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Camminare in montagna per contrastare lo stress quotidiano

Camminare in montagna può aiutarci a combattere lo stress quotidiano. In questo articolo vi spieghiamo perché camminare in montagna fa bene e come prepararsi al meglio per una giornata di trekking.

Staccare la spina camminando

Camminare in montagna è l’attività per lo sport e il tempo libero preferita in Svizzera.

Ma perché le svizzere e gli svizzeri amano così tanto le camminate? I motivi principali, oltre a quello di mantenersi in buona salute, sono la possibilità di stare a contatto con la natura e la voglia di muoversi e di divertirsi.

 

Le montagne svizzere offrono innumerevoli possibilità di fare escursioni adatte a tutti i livelli di forma e di condizioni fisiche. Tutti (o quasi) possono fare trekking. Inoltre, è un’attività che fa bene al portafoglio: bastano un buon paio di scarpe, uno zaino, tempo e voglia di svagarsi.

Camminare in montagna è un ottimo modo per staccare la spina e trascorrere piacevolmente il tempo con gli amici.

Camminare in montagna fa bene alla salute!

Noi svizzeri siamo dei veri intenditori. E sappiamo perché camminare sia un toccasana per il corpo e la psiche.

 

Stanchezza, mal di testa e/o pigrizia scompaiono

 

I sintomi che si manifestano spesso quando si rimane a lungo in ambienti chiusi senza ricambio di aria spariscono. Spesso, la mancanza di ossigeno nell’aria causa stanchezza e mal di testa. Ma la colpa è soprattutto dell’aumento di anidride carbonica (CO2), un «prodotto di scarto» della nostra respirazione che ci fa percepire maggiormente la stanchezza già in piccole quantità.

 

Qual è il rimedio? Semplice! Uscire a camminare e stare all’aria aperta per fare una vera e propria full immersion nell’ossigeno! Una leggera salita non serve solo a colorire le guance, ma anche a ossigenare la pelle.

 

Effetti positivi sul corpo e sul sistema immunitario

 

Camminare mantiene giovani e in forma. La camminata veloce ha effetti positivi sulla circolazione, sul cuore e sul sistema immunitario, sulle articolazioni, sulle ossa e sul cervello. Il movimento omogeneo e costante regola il battito cardiaco e mette in circolo una maggiore quantità di sangue. Le pulsazioni e la pressione sanguigna diminuiscono.

 

Il metabolismo accelera e le sostanze nocive vengono eliminate. I muscoli e le articolazioni si rinforzano senza essere sollecitati eccessivamente. Camminare in montagna fa bene alla linea; a seconda dell’intensità e della velocità si bruciano molte calorie.

Camminare in montagna fa bene all’umore

Liberate la testa dai problemi! Il movimento, la fresca aria alpina e il senso di felicità che ci dà la serotonina, nel cuore di un paesaggio meraviglioso e ricco di laghi, colline e monti aiutano a mantenersi in buona salute dal punto di vista fisico e da quello mentale.

 

Il movimento non migliora solo la salute, ma anche le prestazioni del cervello e quindi la capacità di concentrazione.

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Come pianifico la mia escursione?

Più è impegnativa l’escursione e più la pianificazione deve essere meticolosa. Nella preparazione di un’escursione, è essenziale non sopravvalutarsi e scegliere itinerari realistici. La lunghezza e il livello di difficoltà delle escursioni sono importanti quanto la stagione e le previsioni del tempo.

Pensate a quando vorreste raggiungere la meta e preparate una tabella di marcia procedendo a ritroso. Fate il test di autovalutazione su trekking-sicuro.ch/it.

Consiglio:

Ci sono anche dei bambini? Allora moltiplicate il tempo di marcia per 1,5: otterrete la durata approssimativa dell’escursione con loro.

  • Vale la pena anche di calcolare il percorso in modo da avere tempo a sufficienza e di verificare la presenza di ristoranti e mezzi di trasporto pubblico lungo il cammino. Pianificate anche alcune pause di riserva o per gli imprevisti (indicativamente, un terzo della durata dell’escursione).
  • Alternative: pensate anche a percorsi o fermate alternativi. Anche tornare indietro è un’opzione!
  • Rimanete sempre sui sentieri segnalati.

Cosa mettere nello zaino?

  • Una borraccia, piena di acqua o tè. Si raccomanda di assumere da 0,5 a 0,8 litri di liquidi all’ora. Di più in caso di temperature elevate.
  • Snack come frutta, formaggio, barrette di tutti i tipi e sandwich, o anche qualcosa da preparare alla griglia
  • Coltellino svizzero e fazzoletti di carta
  • Protezione UV: proteggetevi dai raggi UV con una crema solare, occhiali da sole e abbigliamento adatto. L’indice UV è la misura dell’intensità delle radiazioni.
  • Calzature adatte: scarpe da ginnastica o infradito non sono adatte ai terreni pietrosi. Non possono mancare un paio di scarpe robuste con suola scolpita antiscivolo, soprattutto quando il terreno è bagnato. In montagna può piovere anche se la mattina non si vede una nuvola in cielo.
  • Abbigliamento caldo e antipioggia: in montagna, il tempo può cambiare da un momento all’altro.
  • Mappe cartacee al posto del cellulare: i telefoni cellulari e le app per le escursioni sono molto pratici, ma diventano inutili in caso di mancanza di connessione o di batteria scarica. Se non volete rinunciare alla tecnologia, portate con voi un caricatore esterno.

Bonus per chi spegne il cellulare o decide di non portarlo con sé: viene a mancare il fattore stress dato dall’essere continuamente raggiungibili. In altre parole: «digital detox» gratuito durante l’escursione.

 

Troverete altri consigli di «disintossicazione digitale» qui

Gli itinerari svizzeri in cifre:

Camminare è una delle attività preferite dagli svizzeri. Circa l’80% della popolazione elvetica percorre più o meno regolarmente la rete di sentieri del Paese, che si estende per 65'000 chilometri.

Sono presenti 50'000 segnalazioni per i sentieri escursionistici (63%, colore giallo), quelli in montagna (36%, colori bianco-rosso-bianco) e quelli alpini (1%, colori bianco-blu-bianco).

Link per le escursioni

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